La comunità romena di Viterbo si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza da casa.
Informazioni utili per i romeni che vivono a Viterbo e per tutti i viterbesi e gli stranieri della Provincia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e sentirsi partecipi alla vita della città.

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domenica 30 settembre 2007

Nozze negate per un italiano e una rumena

Domenica 30 Settembre 2007
MONTICHIARI.
Lui era italiano, lei rumena
Nozze miste negate
Il sindaco a processo

Il sindaco di Montichiari, Gian Antonio Rosa è stato rinviato a giudizio per un caso che risale all’autunno scorso. Contro di lui è stata formulata un’accusa che può essere così riassunta: non avrebbe sposato una coppia di fidanzati perchè mista: lui Luca Cerubini, un carabiniere di 33 anni, lei, Violica Corina Stanescu, romena di 29. L’ordinanza, firmata del gup Francesco Nappo, recita: «In qualità di sindaco e di ufficiale di stato civile in violazione delle norme che vietano le discriminazioni per motivi razziali, etnici e nazionali, si è rifiutato di procedere alla publicazione e alla celebrazione del matrimonio». Secondo l’accusa, il sindaco avrebbe agito in modo discriminatorio e razzista. Il disegno di Rosa sarebbe quello di evitare che nel suo territorio si consumino matrimoni tra cittadini italiani e stranieri, preferendo privilegiare sposi autoctoni, italiani entrambi o forse, ancor meglio, se monteclarensi. I fatti che hanno portato all’apertura dell’inchiesta (condota dal pm Francesca Morecola), e ora al rinvio a giudizio - nella ricostruzione dei promessi sposi, sono seguenti: Luca e Violica, presa la decisione di vivere a Montichiari, vanno dal funzionario dello stato civile per dar corso alle pubblicazioni. Guido Bottarelli, questo il nome del funzionario, apprende la nazionalità della ragazza, e invia i due direttamente al sindaco. E Rosa dice no. Al massimo è disposto a firmare una delega affinchè il matrimonio possa celebrarsi in un’altro comune. Il carabiniere e la fidanzata invece vanno dall’avvocato Lorenzo Cinquepalmi. Parte la denuncia e ora Gian Antonio Rosa il 27 marzo 2008 verrà processato.
Fonte: BresciaOggi

VT: Sportello informativo per agricoltori

Sportello informativo della Cia
È attivo a partire dalla prossima settimana uno sportello informativo presso la sede della Confederazione Italiana Agricoltori di Viterbo. È uno strumento informativo e di supporto, che intende offrire assistenza tecnica e informazioni di primo livello sul nuovo Piano Sviluppo Rurale 2007-2013. Il nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 è una grande opportunità per il rilancio dell'agricoltura viterbese. Le misure più interessanti sono quelle che riguardano il primo insediamento di giovani imprenditori agricoli, quelle per il prepensionamento volte a favorire il ricambio generazionale. È possibile accedere allo sportello per ricevere informazioni e assistenza tecnica non solo sul Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 ma anche sui finanziamenti agevolati, sui bandi comunitari, statali e regionali. Lo sportello riceve presso la sede della Cia sita in viale B. Buozzi n.34 dal Lunedì al Venerdi dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17.
Fonte: Il Tempo

Viterbo - Seminari formativi della Cassa Edile

Viterbo - Rivolti alle imprese - Iscrizioni fino al 10 ottobre
Seminari formativi della Cassa Edile
27 settembre 2007
- Nell’ambito delle attività di formazione/informazione individuate dalla Cassa e rivolte alle imprese iscritte con lo scopo di fornire loro un supporto tecnico-conoscitivo sulla rilevanza dell’impatto che le nuove normative producono verso il mercato pubblico e privato, sono stati previsti alcuni seminari il cui svolgimento è programmato per il prossimo mese di novembre.

Gli incontri saranno tenuti da consulenti della soc. ICIC – Istituto di Certificazione Qualità Imprese e Servizi per le Costruzioni ed avranno come oggetto i seguenti argomenti:

- Il nuovo Testo Unico sulle Norme Tecniche per le Costruzioni;

Obiettivi del seminario: fornire le informazioni preliminari su scadenza ed entrata in vigore del nuovo T.U. Norme Tecniche delle Costruzioni; rendere noti i principali elementi innovativi del testo unico in merito alla progettazione, realizzazione e collaudo delle opere con particolare riferimento a gestione delle attività di commessa e gestione materiali. Fornire indicazioni in merito alle implicazioni sul Sistema di Gestione Qualità nell’impresa.

- La certificazione energetica degli edifici

Obiettivi: del seminario: fare il punto della situazione sulla questione dell’efficienza energetica degli edifici illustrando i vantaggi della certificazione energetica per le varie parti sociali coinvolte.

- Responsabilità amministrativa delle società di costruzioni D.Lgs. 231/2001

Obiettivi del seminario: offrire agli esponenti delle imprese di costruzioni che hanno responsabilità specifiche nella pianificazione, direzione e controllo dell’impresa un quadro di riferimento sulla responsabilità amministrativa introdotta dal D.Lgs. 231/2001 illustrando le problematiche inerenti l’adozione dei modelli organizzativi e le loro integrazioni con il sistema aziendale.

I seminari sono gratuiti per le imprese iscritte. Per ciascun modulo verrà rilasciato ad ogni discente uno specifico attestato di partecipazione.

La durata di ciascun seminario è di 4 ore con inizio dalle 14,30 e termine alle 18,30. Indicativamente le giornate di svolgimento saranno il martedì ed il giovedì. Le date esatte saranno successivamente comunicate ai partecipanti.

Per consentire una adeguata organizzazione degli incontri è tuttavia necessario che gli interessati confermino la partecipazione attraverso la sottoscrizione dell’apposito modulo presente sul sito della Cassa http://www.cassaedile.vt.it/ da inviare entro il prossimo 10 ottobre.
Fonte: Tusciaweb.it

Cotral, corsa bis Viterbo-Valentano


COTRAL, CORSA BIS VITERBO-VALENTANO
"Da lunedì primo ottobre 2007 è istituita, sperimentalmente, una corsa bis alle ore 13.20 da Viterbo a Valentano. Tale istituzione sarà consolidata qualora, a orati delle lezioni completi, dovesse permanere la necessita". Questa la risposta del Cotral alla richiesta dell'assessore ai Trasporti Renzo Trappolini, che nei giorni scorsi - su sollecitazione dei cittadini di Ischia di Castro - aveva chiesto alla società una corsa aggiuntiva per gli studenti."Sono soddisfatto - dice Trappolini - che la Cotral abbia accolto le nostre richieste, mettendo in servizio, da lunedì primo ottobre, una corsa bis per gli studenti".
(sabato 29 settembre 2007)
testo Ufficio stampa - trattamento digitale Carlo Maria Ponzi
Provincia di Viterbo

Imperia: convegno sulla posizione dei cittadini comunitari



La Città di Imperia, negli ultimi anni, ha visto aumentare in modo considerevole la popolazione residente proveniente da paesi stranieri, sia comunitari che extracomunitari.In particolare, a seguito dell’ingresso della Romania nella Comunità Europea, si è assistito ad un grande incremento della popolazione residente proveniente da quello stato. Ad oggi, i Rumeni regolarmente residenti a Imperia sono circa 300 e sono di gran lunga la comunità di cittadini comunitari più numerosa. Si pensi che in Liguria vi sono 20 mila rumeni, un milione in Italia, circa il 40% del totale dei cittadini rumeni che emigrano dal loro paese. In tale contesto, tenuto conto delle sempre maggiori competenze e funzioni assunte dai comuni in relazione alla gestione delle pratiche relative al soggiorno dei cittadini stranieri, il Comune di Imperia, Assessorato ai Servizi Demografici ed all’Immigrazione, unitamente all’ANUSCA ed alla Lega Italiana dei Rumeni in Italia, hanno organizzato per il 28 settembre a partire dalle ore 9, presso il centro Polivalente, un importante convegno di approfondimento della posizione dei cittadini comunitari residenti in Italia, della normativa oggi vigente, dei diritti e dei doveri dei cittadini comunitari residenti ed alle competenze dei Comuni, con particolare riferimento ai cittadini rumeni.“I principali problemi che i rumeni incontrano al loro ingresso in Italia sono inerenti il lavoro e la casa – ha dichiarato il Presidente della Lega Rumeni in Italia, Dott. Marian Mocanu -. Il 75% degli uomini viene impiegato nell’edilizia, mentre la maggior parte delle donne è assunta nella ristorazione e nell’assistenza alla persona”.“Invito tutti coloro che fossero interessati ad approfondire il tema a partecipare – ha detto l’Assessore ai Servizi Demografici e all’Immigrazione, Avv. Giuseppe Fossati - con invito specifico ai cittadini rumeni residenti in Imperia, anche tenuto conto del fatto che le istituzioni della Romania, sensibilizzate dal Presidente Mocanu, hanno manifestato un grande interesse per l’iniziativa, tanto che è prevista la presenza del Console Generale di Milano e di Torino, del Console Onorario di Genova, nonché di un rappresentante dell’Ambasciata di Roma”.E’ inoltre stata anticipata la presenza della televisione di stato rumena, che realizzerà un servizio sull’evento. A margine del convegno, inoltre, l’Assessore Fossati presenterà ‘Vademecum del cittadino Straniero, Comunitario e non comunitario’, realizzato dall’Assessorato ai Servizi Demografici al fine di mettere a disposizione degli stranieri che accedono agli sportelli comunali uno strumento di pronta ed immediata consultazione che raccolga le normative vigenti.“Per poter essere parte attiva e responsabile della comunità cittadina – ha aggiunto l’assessore Fossati - è indispensabile che lo straniero sia posto nella condizione di conoscere in modo completo quali siano i diritti ed i doveri connessi allo status di straniero residente. Il Vademecum vuole essere una prima risposta a tale esigenza, nell’auspicio che l’iniziativa possa contribuire ad una compiuta e cosciente integrazione dei cittadini stranieri che regolarmente lavorano e risiedono nella nostra città”.Riguardo all’altro lato della medaglia, quello più dolente, la delinquenza, il Presidente della Lega Rumeni in Italia ha smentito le affermazioni secondo le quali i rumeni sarebbero i più disonesti, argomentando che, vista l’alta percentuale di immigrati, la cronaca fornisce numeri assolutamente contenuti.“A tal proposito il Governo rumeno sta lavorando attivamente con l’Italia – ha concluso il Dott. Marian Mocanu -. La scorsa settimana c’è stato un incontro nella Prefettura di Genova con il primo segretario del primo Ministro rumeno, a seguito del quale è stato stabilito che numerosi poliziotti di Bucarest di recheranno in Italia per lavorare a fianco delle nostre forze dell’ordine per il reinserimento sociale. Chiunque violi la legge verrà allontanato dall’Italia e il Governo Rumeno si è impegnato ad assicurare il non rientro del soggetto in questione”.Il convegno, che per gli aderenti all’ANUSCA avrà valore anche di formazione professionale, è aperto a tutti i cittadini.Nella foto l’assessore Fossati con Marian Mocanu, durante la conferenza stampa di questa mattina
Daria Chieppa
Giovedì 27 Settembre 2007 ore 13:15

Fonte: Sanremo News

Avem Patriarh!


30 Septembrie 2007


Astazi, in Catedrala patriarhala din Bucuresti, a avut loc intronizarea celui de-al saselea Patriarh al Bisericii Ortodoxe Romane.

La eveniment au participat Traian Basescu, Calin Popescu-Tariceanu, Regele Mihai, dar si 30 de delegatii din strainatate.Programul ceremoniei a debutat cu Sfanta Liturghie oficiata de mitropolitii Bisericii Ortodoxe Romane in Catedrala patriarhala, iar la ora 10.30 a inceput, cu un Te Deum, momentul intronizarii noului Patriarh al Bisericii Ortodoxe Romane.A urmat citirea Gramatei Sfantului Sinod, inmanarea insemnelor patriarhale si asezarea in tronul patriarhal. Mitropolitul Laurentiu al Ardealului ia oferit noului Patriarh carja, iar cele doua engolpioane, crucea patriarhala, mantia si camilafca i-au fost oferite de ceilalti mitropoliti romani. In numele Sinodului, a vorbit Mitropolitul Laurentiu. PF Parinte Daniel, Patriarhul Bisericii Ortodoxe Romane a tinut un discurs. La ceremonia de intronizare nu au putut asista, de aproape, si credinciosi de rand, acestia neavand acces in Catedrala. „Acest sfant lacas istoric, de importanta deosebita, este asa de mic incat nu au loc credinciosi, decat cei care sunt invitati”, a explicat IPS Nifon, cel care s-a ocupat de organizare.

Prima grija: pastrarea mostenirii spirituale„Evenimentul zilei” va prezinta fragmente din cuvantul Prea Fericitului Daniel, care reprezinta un adevarat program eclezial: „Cea dintai dorinta si cea dintai datorie a noastra, ca nou Patriarh al Bisericii Ortodoxe Romane, consta in pastrarea, pretuirea si cultivarea mostenirii spirituale luminoase pe care ne-a lasat-o fericitul intru pomenire Parintele nostru Patriarh Teoctist (...) In al doilea rand , datoria noastra constanta este promovarea comuniunii fratesti, a coresponsabilitatii si a conlucrarii cu toti ierarhii din Sfantul Sinod. (...) O alta dorinta a noastra, care devine o datorie, este intensificarea misiunii spirituale a Bisericii in societate, dincolo de zidurile lacaselor de cult, prin intermediul a doua retele bisericesti ortodoxe la nivel national, si anume: radio si televiziune, precum si un cotidian al Bisericii”.

Surpriza Vladimir

La ceremonia de azi au participat 30 de delegatii din strainatate, dintre care 16 ortodoxe. Din cei 90 de participanti din strainatate, 56 sunt episcopi ortodocsi si de alte confesiuni. Delegatia Vaticanului ia avut in componenta pe Cardinalul Walter Kasper, pe Monseniorul Brian Farell si pe Monseniorul Jean Claude Perisset. De asemenea, din partea Bisericii Romano-Catolice a fost prezent cardinalul Karl Lehmann, conducatorul de doctorat al PF Daniel.Din partea Patriarhiei Moscovei a participat la intronizare o delegatie condusa de IPS Filaret, mitropolitul de Minsk, alaturi de IPS Vladimir de la Chisinau si de trei preoti. Daca prezenta Mitropolitului Filaret este una fireasca, este o surpriza desemnarea Bisericii Ortodoxe Ruse, a mitropolitului Chisinaului Vladimir, fiind cunoscut ca relatiile cu acesta sunt tensionate, dupa reinfiintarea Mitropoliei Basarabiei, condusa de Mitropolitul Petru.

OPTIMISM

Basescu: „Biserica a iesit intarita”

> Presedintele Traian Basescu, cel care il va decora pe Patriarhul Daniel la ora 16.30 cu Ordinul National Steaua Romaniei in Grad de Mare Cruce, a declarat: „Este clar ca BOR a iesit intarita din incercarea alegerii noului Patriarh. Varsta noului Patriarh ma face sa cred ca se va intari comunicarea cu Biserica Catolica si ca se va putea lucra pentru ca Biserica europeana crestina-ortodoxa sa se implice pentru a fi un factor de mediere cu alte culturi”.

> Seful statului a mai precizat ca „avem nevoie acum ca de aer de un dialog cu lumea musulmana. Oamenii politici au esuat in acest dialog. In lumea araba sunt probleme extrem de dificile pentru care oamenii politici nu au acum solutii”. (Anca Simina)

TRADITIE

Doar Patriarhul Romaniei se imbraca in albIn Biserica Ortodoxa Romana, vestimentatia cotidiana a Patriarhului este de culoare alba. Aceasta este o traditie a Bisericii noastre, singura in care Patriarhul este imbracat complet in alb. > Mitra este accesoriul liturgic folosit de arhierei pentru acoperirea capului, avand forma coroanei sau a diademei de odinioara a imparatilor bizantini.
> Engolpionul este o insigna arhiereasca de forma unei iconite-medalion, confectionata din email, aur sau argint si infatiseaza pe Mantuitorul sau pe Maica Domnului. El se poarta pe piept, fiind legat de un lantisor trecut peste gat. > Crucea pectorala este o insigna a demnitatii arhieresti, pe care arhiereul o poarta la piept mereu.
> Carja sau toiagul pastoresc este un baston inalt confectionat din lemn sau metal, impodobit cu placute din aur, fildes sau argint. La capatul de sus se termina cu doi serpi incrustati peste care se suprapune un glob surmontat de o mica cruce.
> Mantia este un vesmant lung si larg de culoare purpurie, fara maneci, ca o pelerina bogata, impodobita pe laturi cu niste benzi numite fasii. Se incheie la gat si jos in fata.

CARTE DE VIZITA

> Inalt Prea Sfintia Sa Doctor Daniel Ciobotea, Mitropolitul Moldovei si Bucovinei, s-a nascut la data de 22 iulie 1951 in satul Dobresti, comuna Bara, judetul Timis, fiind al treilea copil in familia invatatorului Alexie si Stela Ciobotea.

> Absolvent al Institutului Teologic Universitar din Sibiu (1970-1974).

> In perioada 1974-1976 frecventeaza cursurile de doctorat la Institutul Teologic Universitar din Bucuresti, Sectia Sistematica, sub indrumarea Pr. Prof. Dr. Dumitru Staniloae

> Isi continua studiile in strainatate: doi ani la Facultatea de Teologie Protestanta a Universitatii de Stiinte Umane din Strasbourg (Franta) si doi ani la Universitatea „Albert Ludwig” din Freiburg im Breisgau, Facultatea de Teologie Catolica (Germania).

> In 15 iunie 1979 isi sustine teza de doctorat la Facultatea de Teologie Protestanta din Strasbourg, primind calificativul maxim.

> La 31 octombrie 1980 primeste din partea Institutului Teologic Universitar din Bucuresti titlul de Doctor in teologie ortodoxa, de asemenea cu calificativul maxim.

> In 1987 intra in viata monahala la Manastirea Sihastria cu numele Daniel, avandu-l ca nas de calugarie pe Prea Cuviosul Parinte Arhimandrit Cleopa Ilie.

> 1980-1988: lector la Institutul Ecumenic din Bossey, Geneva, si profesor asociat la Geneva si Fribourg in Elvetia;

> 1988: Consilier patriarhal, director al Sectorului „Teologie Contemporana si Dialog Ecumenic”; > 1988: conferentiar la catedra de Misiune Crestina a Institutului Teologic Universitar din Bucuresti;

> 1990 (martie): ales si hirotonit Episcop-vicar al Arhiepiscopiei Timisoarei;

> 1990 (iunie): ales Arhiepiscop al Iasilor si Mitropolit al Moldovei si Bucovinei;
Sursa: Evenimentul Zilei

Tarquinia - svastiche sui muri

Viterbo - Tarquinia
Svastiche sui muri, la condanna di Parroncini
29 settembre 2007 - ore 17,20

Giuseppe Parroncini- “E’ un atto gravissimo, quello compiuto, l’altra notte, nella città di Tarquinia, dove i muri e la chiesa ortodossa sono stati ricoperti da svastiche e da scritte inneggianti al nazismo e al razzismo.
Esprimo indignazione e la più ferma condanna del vergognoso accaduto, insieme con la piena solidarietà e vicinanza alle cittadine e ai cittadini di Tarquinia, alla comunità romena, alle istituzioni locali”. E’ quanto dichiara Giuseppe Parroncini, capogruppo dell’Ulivo alla Regione Lazio.
“Non si può non essere preoccupati dopo il vero e proprio scempio che i tarquiniesi hanno avuto davanti agli occhi ieri mattina.
Sono in azione, con tutta evidenza, gruppi che mirano a innescare un clima di paura e di odio.
Ma Tarquinia -sottolinea Parroncini- ha immediatamente reagito, con compostezza e fermezza, essendo da sempre la tolleranza, l’accoglienza e la solidarietà i suoi valori di riferimento, come testimonia l’importante presenza, in questo comune, del mondo del volontariato.
Un particolare apprezzamento va rivolto al sindaco, Mauro Mazzola, che si è subito attivato e che, di concerto con le forze dell’ordine impegnate nell’individuazione dei responsabili, è al lavoro affinché siano garantite tranquillità e sicurezza”.
Fonte: Tusciaweb.it

Vince 500mila euro al Gratta e vinci

Romeno 19enne vince 500.000 euro al "Gratta e vinci" nel Pavese
venerdì, 28 settembre 2007
MILANO (Reuters) - Un ragazzo di origine romena di 19 anni ha vinto 500.000 euro acquistando un "Gratta e vinci" del valore di 5 euro ieri sera in un bar di Copiano, in provincia di Pavia.
"E' stata una bella botta e ci ha messo un po' per riprendersi", ha raccontato a Reuters la signora Patrizia Bertolotti, che gestisce assieme al fratello Danilo il "Caffè sport" a Copiano, un paesino con poco più di 1.300 abitanti, dove è stato venduto il biglietto fortunato.
Secondo quanto riferito, il ragazzo -- che vive in un paese vicino a Copiano e lavora in una fattoria assieme ai fratelli e alla madre -- dopo aver bevuto un caffé, avrebbe acquistato nel bar prima un "Gratta e vinci" da 2 euro e poi un altro del valore di 5 euro, rivelatosi vincente.
"Era sotto shock quando ha visto quanti soldi aveva vinto", ha aggiunto Bertolotti che ha descritto il ragazzo come una persona "ordinata e pulita".
Quando le persone presenti al bar gli hanno chiesto di offrire da bere a tutti, il 19enne ha svuotato le tasche mostrando di avere soltanto 15 cent.
Pochi giorni fa il ragazzo era rientrato dalla Romania assieme alla madre che dovrà sottoporsi a breve a un intervento chirurgico al Policlinico di Pavia, secondo quanto riferito da Bertolotti.
La scheda vincente appartiene alla nuova serie di biglietti "Gratta e vinci" "Milioni di Milioni".
"E pensare che quel biglietto l'avevo proposto a molti altri clienti e nessuno l'aveva voluto acquistare"! ha detto ancora Bertolotti.
Fonte: Reuters.it

sabato 29 settembre 2007

Asl: non mangiare pesce crudo

Allarme Asl
Il pesce è infettato
VITERBO — «Non bisogna mangiare pesce crudo, ma solo cotto». È l’invito dell’Asl dopo i casi di parassitosi da opistorchiasi che hanno coinvolto otto persone della Tuscia che avevano mangiato tinche pescate nel lago di Bolsena. Per evitare il contagio, bisogna risanare il pesce con il parassita congelandolo o cuocendolo. Il farmaco per curare la parassittosi è reperibile solo all’estero o in Vaticano.
venerdì 28 settembre 2007
Fonte: Il Tempo

Viterbo per i cittadini e le imprese



Guida ai servizi, bilancio sociale, CRM: Viterbo per i cittadini e le imprese
Contributi per il sistema creditizio, nuovi distretti agroalimentari e lavoro "rosa". Sono i punti di forza della Camera di Commercio e della Provincia di Viterbo, che mostrano da tempo una sinergia di intenti nel lavoro di comunicazione pubblica, con una attenzione particolare alla necessità di dare risorse all'imprenditoria locale.I due enti si presentano con uno stand congiunto per il quinto anno consecutivo a COM-PA, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al Cittadino e alle Imprese (Bologna 6-8 novembre). Porteranno gli ultimi strumenti di comunicazione elaborati, spesso in un’ottica di superamento delle barriere etniche. Lo dimostra la nuova Guida ai Servizi della Camera di Commercio di Viterbo tradotta in più lingue, utile strumento per tutti i cittadini. Un impegno simile è stato diretto a potenziare il settore del CRM, Customer Relationship Management, per la gestione mirata delle relazioni con le imprese, fruibile anche dai lavoratori extracomunitari che operano nel territorio. Il piano di potenziamento della comunicazione pubblica passa inoltre attraverso il mensile Tuscia economica, 2.500 lettori tra imprese ed enti pubblici; e soprattutto i siti web istituzionali www.vt.camcom.it, www.cefas.org e www.tusciaviterbese.it.
Molto curata anche la collana di guide dedicate ai servizi camerali alle imprese. Sempre COM-PA sarà la sede prescelta dalla Camera di Commercio per la presentazione del Bilancio sociale 2006, il documento giunto alla terza edizione che, ispirato da principi di trasparenza sempre più auspicati nella PA, riporta i risultati raggiunti nell'ultimo anno di attività. Importante anche perché è anche lo strumento che consente di valutare l'impatto sociale generato dall'Ente sul territorio attraverso le proprie azioni.
Fonte: Comunicatori pubblici

Bassano In Teverina: Inaugurazione scuola materna

INAUGURAZIONE DELLA MATERNA DI BASSANO IN T.
Sarà inaugurata stamane, alle ore 12, la scuola materna comunale in via Cesare Battisti a Bassano in Teverina. All'appuntamento saranno presenti il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli, alcuni assessori provinciali, il sindaco Carlo Piccialuti insieme ad altri rappresentanti del Comune, e il deputato Ugo Sposetti."L'istruzione è un caposaldo della nostra società - afferma il presidente Mazzoli - e per questo riteniamo fondamentale che le istituzioni lavorino per garantire il diritto allo studio fin da piccoli, assicurando che le strutture che accolgono gli studenti siano dignitose e a norma"."La nuova struttura - spiega il sindaco Piccialuti - si trova al piano terra dell'attuale scuola elementare e si compone di tre aule e un ampio giardino. La scuola materna comunale va a sostituirsi a quella privata gestita dalle suore. I lavori sono partiti dopo maggio, quando le religiose ci hanno comunicato l'intenzione di non riaprire per l'anno scolastico 2007/2008. Abbiamo quindi fatto una vera corsa contro il tempo per offrire ai piccoli alunni una nuova sede".(sabato 29 settembre 2007)
testo Ufficio stampa - trattamento digitale Carlo Maria Ponzi
Provincia di Viterbo

VT: Contributo per acquistare libri di scuola


CONTRIBUTI PER ACQUISTARE LIBRI DI SCUOLA
Centocinquanta assegni del valore di cento euro ciascuno saranno assegnati ad altrettante famiglie viterbesi per l'acquisto di libri e materiale scolastico. E' questa l'iniziativa - solo per le famiglie con studenti di medie superiori - della giunta provinciale contro il caro-scuola."Abbiamo deciso - spiega l'assessore alla Pubblica istruzione Aldo Fabbrini - di indire un avviso pubblico sul quale stilare una graduatoria per l'individuazione delle 150 famiglie che riceveranno l'assegno. La spesa per il materiale didattico che i genitori devono sostenere per mandare a scuola i propri figli è diventata un vero fardello per le economie familiari. L'assessorato alla Pubblica istruzione ha quindi deciso di provvedere per aiutarle nel caro scuola".La Provincia investirà in questa iniziativa 15mila euro. Posso partecipare all'avviso pubblico le famiglia con un reddito non superiore a 12mila euro (certificato dalla dichiarazione Isee). I moduli per l'avviso pubblico saranno disponibili dalla prossima settimana nelle scuole medie superiori della Tuscia."E' importante - dice ancora Fabbrini - aiutare coloro che dispongono di risorse economiche limitate. Il diritto allo studio è di tutti e sostenere chi è in difficoltà è nostro compito. Grazie a questi assegni di studio, 150 famiglie potranno quindi più tranquillamente affrontare le spese per i figli studenti".
(sabato 29 settembre 2007)
testo Ufficio stampa - trattamento digitale Carlo Maria Ponzi
Provincia di Viterbo

RO: 866 lei – salariul mediu net pe 2006


29 SEPTEMBRIE 2007
Angajaţii din intermedieri financiare, administraţie publică şi industria extractivă au încasat cei mai mulţi bani

866 lei – salariul mediu net pe 2006
Câştigul salarial mediu lunar net pe total economie a urcat anul trecut cu 16,1%, la 866 lei, iar cel mediu lunar brut, cu 18,4%, la 1.146 lei, potrivit datelor furnizate de Institutul Naţional de Statistică (INS).
Comparativ cu media pe economie, câştigul salarial mediu lunar net din anul 2006 a fost mai mare de 2,6 ori în intermedieri financiare, cu 81,9% în administraţie publică, cu 75,1% în industria extractivă, cu 55,7% în energie electrică şi termică, gaze şi apă, cu 23,2% în învăţământ, cu 22,7% în transport, depozitare şi comunicaţii.

Astfel, câştigul mediu lunar net pentru un angajat în companii de intermediere financiară s-a situat la 2.260 lei, pe locul secund în clasament situându-se administraţia publică, cu 1.575 lei. Sub media pe economie s-au situat salariile din hoteluri şi restaurante (cu 38,3% sub medie), comerţ (-24,8%), industrie prelucrătoare (-15,6%), sănătate şi asistenţă socială (-5%), tranzacţii imobiliare (-4%).
Anul trecut, nivelul câştigului salarial nominal net l-a depăşit pe cel al anului 1990 de aproape 2700 ori. Femeile au câştigat, în medie, cu 160 lei mai puţin decât bărbaţii, respectiv 1.062 lei (faţă de 1.222 lei bărbaţii) şi un câştig salarial net lunar de 803 lei (faţă de 922 lei bărbaţii).
Bărbaţilor le-au revenit anul trecut câştiguri medii lunare nete superioare femeilor în majoritatea activităţilor economice, cele mai mari diferenţe regăsindu-se în comerţ (33,6%), în industria prelucrătoare (32,2%) şi în intermedieri financiare (26,4%).
În profil teritorial, câştigul salarial mediu lunar net s-a situat sub media pe economie în 34 dintre judeţe. Cel mai scăzut nivel (656 lei) s-a înregistrat în judeţul Covasna, cu 24,2% mai puţin decât media pe economie. La polul opus s-a situat câştigul salarial mediu lunar net realizat în Municipiul Bucureşti (1.142 lei), cu 31,9% peste media pe economie.
Din distribuţia numărului de salariaţi pe sexe şi activităţi economice se observă că bărbaţii sunt majoritari (2,46 milioane de persoane, respectiv 52,7% din totalul salariaţilor), numărul lor fiind cu 48.600 de persoane mai mare în anul 2006 comparativ cu anul precedent.
Numărul mediu al femeilor salariate a înregistrat o creştere cu 59.700 de persoane faţă de anul 2005, ajungând la 2,2 milioane de persoane.
Sursa: Gandul.info

Italienii s-au saturat de infractorii romani

29 Septembrie 2007
Flavius Toader
Walter Veltroni, edilul Capitalei italiene, a avertizat Bucurestiul cu para la UE, daca nu isi va asuma responsabilitatea fata de imigrantii romani din Italia, informeaza cotidianul italian "Il Messagero".

„Situatia ordinii publice din Roma s-a inrautatit in ultimele luni, in aceasta zona, mai ales dupa sosirea in masa a romanilor. Romania sa-si asume responsabilitatea, altfel problema va fi discutata la nivel european”, a declarat Veltroni, la o zi dupa incidentul armat, in care un roman a fost executat in stil mafiot si alti doi raniti grav. Politia italiana a calificat incidentul drept o reglare de conturi intre bande rivale de imigranti.
Veltroni vrea proceduri de expulzare simplificate
Primarul Romei, care a calificat incidentul din cartierul African drept „nemaiauzit”, a precizat, totodata, ca a cerut ministrului italian de interne, Giuliano Amato, si prefectului Romei, Carlo Mosca, sa „modifice decretul normativ” care prevede, in cazul cetatenilor comunitari si implicit al romanilor, „expulzarea numai in cazurile in care persoana vizata reprezinta o amenintare la adresa sigurantei nationale”. Si presedintele Federatiei din Roma a partidului de dreapta Alianta Nationala, Gianni Alemanno, a atribuit valurile de criminalitate serioasa „prezentei necontrolate a imigrantilor si nomazilor”. Pozitia sa a fost intarita de consilierii municipali, ai Aliantei Nationale, Federico Guidi si Luca Malcotti, care au subliniat ca „Roma a devenit un adevarat Vest Salbatic” si au solicitat sporirea patrulelor de politie din cartierul in care a avut loc asasinarea romanului. Joi dupa-amiaza, Alianta Nationala a organizat o manifestatie la locul incidentului. Locuitorii cartierului au cerut masuri de securitate sporite. Cele trei victime au fost identificate
Ieri, cele trei victime ale incidentului au fost identificate. Barbatul executat in apropierea statiei de metrou este Florin Batog, de 40 de ani, din judetul Galati. Ceilalti doi raniti grav, Mircea Sava, de 18 ani si Alin Stoica, de 25 de ani sunt primul din Vrancea, iar celalalt din Galati, potrivit autoritatilor italiene .Martori oculari au declarat politiei italiene ca miercuri seara, in jurul orei 23.30 (joi, 0.30, ora Romaniei), cei trei romani ar fi fost acostati intr-o piata din cartierul african, in apropierea statiei de metrou Nomentana, de un alt grup de barbati. Acestia din urma ar fi deschis focul asupra romanilor, omorandu-l pe unul dintre ei, dupa ce il obligasera mai intai sa ingenuncheze.Anchetatorii sustin ca inainte de a fi impuscati, cei trei iesisera dintr-o pizzerie, unde fusesera insotiti de Catalin Neagu, de 28 de ani, din judetul Vrancea, urmarit international de politistii romani pentru furt de lemne. Atat Neagu, cat si victimele lucrau in constructii si locuiau in baraci ridicate la periferia Romei.
Evenimentul Zilei Nr. 4946

CRONACA

Inseguimento e sparatoria per un regolamento di conti
Le vittime sono dell'est Europa. Caccia agli aggressori
Guerra tra bande a Roma, un morto e due feritiVeltroni: "Meno sicuri dopo ingresso romeni"
Alemanno: "E' piena emergenza sicurezza. C'è una presenza incontrollata di nomadi"

Rilievi sul luogo del delitto
ROMA - Un morto disteso per terra in un bagno di sangue e due feriti trasportati d'urgenza al Policlinico Umberto I e all'ospedale Sandro Pertini. Gravi le loro condizioni: lesioni agli organi interni e agli arti. Questo il bilancio di una sparatoria avvenuta ieri sera, intorno alle 23.30, in un piazzale che si trova sotto il cavalcavia della stazione Nomentana, nei pressi del quartiere Africano. Secondo la polizia potrebbero esserci le premesse per parlare di un regolamento di conti fra bande rivali. Intanto il sindaco di Roma, Walter Veltroni, intende fare luce sulle bande di criminali dell'est Europa: "O la Romania si assumerà le sue responsabilità o se ne discuterà in Europa. La situazione dell'ordine pubblico a Roma è peggiorata da qualche mese a questa parte, in particolare dopo l'ingresso massiccio dei romeni". Alcuni testimonianze ,infatti, fanno pensare che possa essersi trattato di un agguato teso ai danni delle tre vittime, tutti immigrati di nazionalità romena. I testimoni raccontano di aver visto un gruppo di uomini avvicinarsi a uno dei tre romeni e freddarlo con un colpo di pistola alla testa dopo averlo fatto inginocchiare. Gli altri colpi in successione avrebbero poi raggiunto i suoi due complici, uno dei quali avrebbe cercato aiuto fuggendo a piedi dal sottopasso e lasciando copiose macchie di sangue su una scalinata. Gli aggressori si sarebbero infine dileguati. A lanciare l'allarme, un uomo che ha chiamato il 113 dicendo che qualcuno aveva sparato a un ragazzo che era uscito a piedi, ferito, dal sottopassaggio della Nomentana gridando e chiedendo aiuto. Sul posto sono arrivate subito tre "volanti". Gli agenti hanno soccorso i due feriti, uno colpito al torace e l'altro all'addome, e poi, dopo essersi addentrati nel sottopasso, hanno scoperto il cadavere del terzo, un giovane poco più che ventenne.
Gli investigatori stanno al momento ascoltando alcune persone per cercare di chiarire la dinamica dei fatti e accertare il ruolo avuto dagli stranieri feriti. Il luogo dove è avvenuta la sommaria esecuzione è noto alle forze dell'ordine per essere frequentato di notte da malviventi di piccola criminalità, per lo più stranieri. "Questo sottopasso - ha dichiarato una badante romena - è molto frequentato da miei connazionali, che bivaccano qui tutto il giorno. Bevono, si ubriacano e poi si addormentano lì". Molte reazioni nel mondo politico. "Bisognerà fare un discorso con le autorità romene - ha dichiarato il sindaco Walter Veltroni, nel corso di una conferenza improvvisata ala Capidoglio - Io l'ho fatto da sindaco ma ora è necessario farlo a livello nazionale ed europeo. Non si può stare in Europa e non farsi carico dei problemi di flusso migratorio tanto più che la Romania cresce in maniera sostanziosa in materia di Pil". Dopo le dichiarazioni di alcuni consiglieri comunali di An, che hanno parlato di Roma come di un Far West, interviene Alemanno: "Una presenza incontrollata di immigrati e nomadi nel cuore della città, che sta portando a sacche di criminalità vera e propria. Il fatto di sangue - ha aggiunto - avvenuto la scorsa notte in una zona centrale di Roma, dimostra purtroppo, ancora una volta, quanto tutta la città sia in piena emergenza sicurezza". (27 settembre 2007)
Fonte: la Repubblica.it

venerdì 28 settembre 2007

Un weekend di visite al patrimonio storico


GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO
In occasione delle giornate europee del patrimonio, promosse dal ministero per i Beni e le attività culturali, anche nella Tuscia apertura straordinaria, con possibilità di visite guidate, di vari ambiti e strutture culturali.

Il programma:

Bolsena, 29 Settembre 2007 ore 10.00-13.00/16.00-19.00

Per una storia del lago di Bolsena, dalla preistoria ad oggi

Visita guidata Museo territoriale del lago di Bolsena-Rocca Monaldeschi della Cervara. Caprarola, 29 Settembre ore 11.00-17.00

La via del Vino e la via dell'Olio

Gradoli, 29 ore 10.00-13.00 /16.00-19.00 e 30 Settembre ore 10.00-13.00

La moda antica a Palazzo Farnese

Visita libera al museo del costume farnesiano.

Orte, 29 e 30 Settembre ore 9.30-13.00/14.00-18.00

La Taverna della contrada, un viaggio nel passato della città di Orte

Orte, 29 Settembre 9.30-13.00/14.00-18.00Alla scoperta dei cunicoli della rupe di Orte

Soriano nel Cimino, 29 e 30 Settembre ore 10.00 -13.00/15.30-19.00

Visita al castello Orsini di Soriano: un fortilizio medievale a dominio del colle

Vasanello, 29 e 30 Settembre

Visita al castello di Vasanello, scorcio di vita medievale

Vignanello, 29 e 30 Settembre ore 10.30-13.00/15.00-18.00

Visita al castello di Vignanello e i suoi giardini: tra struttura difensiva e dimora aristocratica

Vignanello, 29 Settembre ore 10.00-13.00/14.00-19.00 e 30 Settembre ore 14.00-19.00

La Collegiata barocca e le sue opere d'arteInfo http://www.beniculturali.it/giornate_europee_07/index.html

(venerdì 28 settembre 2007)
a cura di Sandra Pandolfi - trattamento digitale Carlo Maria Ponzi

Provincia di Viterbo



Un weekend di visite al patrimonio storico


DOMANI e domenica l’Italia partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio con «Le grandi strade della cultura: un valore per l’Europa». E il Viterbese partecipa con un’offerta più che mai ricca. Per due giorni la Tuscia si trasformerà in un grande teatro aperto gratuito per tutti, dove decine di palcoscenici metteranno in scena, con più di mille appuntamenti, la bellezza, la storia, la cultura del territorio. Una festa che si traduce in molteplici modi: aperture di luoghi d’arte, presentazione di restauri e lavori in corso, percorsi naturalistici e storici, convegni di approfondimento, concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche, itinerari gastronomici e soprattutto iniziative nell'ambito della didattica. Numerosi gli appuntamenti in provincia di Viterbo: Bolsena — visita Guidata «Per una storia del lago di Bolsena, dalla preistoria ad oggi», museo territoriale del Lago di Bolsena-Rocca Monaldeschi della Cervara, piazza Monaldeschi. Caprarola — La Via del Vino e la Via dell’Olio, Scuderie di Palazzo Farnese. Gradoli - visita libera: La moda antica a Palazzo Farnese, Museo del Costume Farnesiano, Piazza Luigi Palombini. Orte — visita Guidata «La Taverna della Contrada, un viaggio nel passato della città di Orte», Taverna della Contrada S. Sebastiano. Visita guidata «Alla scoperta dei cunicoli della rupe di Orte» Cunicoli della «Fontana di Piazza» - Colombaio Rupestre e Antiquarium. Soriano nel Cimino - visita gidata «Il Castello Orsini di Soriano: un fortilizio medievale a dominio del colle», Castello Orsini. Vasanello - visita guidata «Il Castello di Vasanello, scorcio di vita medievale», Castello di Vasanello. Visita guidata: «Il Castello di Vignanello e i suoi giardini: tra struttura difensiva e dimora aristocratica», Castello Ruspoli. Vignanello - visita Guidata: «La Collegiata barocca e le sue opere d’arte.
venerdì 28 settembre 2007

Fonte: Il Tempo

giovedì 27 settembre 2007

Proposte per il fine settimana


Ecco le proposte della Provincia di Viterbo per il fine settimana.

Bologna - Permesso a 12 lavoratori sfruttati

Applicata la circolare di Amato per un gruppo di moldavi che avevano denunciato i datori di lavoro. Cofferati: "Semplifichiamo la procedura"

ROMA - Per ora no alla Moschea, ma l’onestà e il coraggio degli immigrati vanno premiati. Fa un passo alla volta Bologna, ma lo fa. A dodici operai moldavi, che un anno e mezzo fa vivevano nella clandestinità, è stato concesso il permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale. Perché avevano deciso di denunciare lo sfruttamento che per vivere erano costretti a subire da parte dei propri datori di lavoro. Una scelta ammirevole quella di ribellarsi a un sistema ormai diffusissimo in Italia che, prima della circolare Amato dell’agosto scorso, non premiava certo gli ‘sfruttati coraggiosi’. Quella circolare ha esteso il campo d’azione delle Questure nell'applicazione dell'articolo 18 prevedendo la concessione del permesso per protezione sociale anche ai clandestini sfruttati, oltre che alle donne che scappano dal racket della prostituzione. La regolarizzazione-premio dei dodici (inizialmente quattordici, di cui due hanno rinunciato tornando in patria) è la prima applicazione in Italia delle indicazioni del Viminale. Il sindaco Sergio Cofferati ha consegnato personalmente due dei dodici permessi di soggiorno nell’ambito di un incontro al quale erano presenti anche il questore Francesco Cirillo e il pubblico ministero Walter Giovannini. "Questo caso rappresenta un ottimo precedente - ha detto Cofferati - ma credo che queste situazioni abbiano bisogno di avere condizioni più semplici. E' mia intenzione chiedere ai parlamentari bolognesi (se sono d'accordo anche quelli di centrodestra) un atto legislativo che renda il procedimento più semplice da realizzare, e con meno fatica". Oggi, i dodici moldavi possono dire di aver vinto la propria battaglia. Ancor più per il fatto che nel futuro li attende un’occupazione regolare in Italia, dopo i percorsi di formazione e inserimento previsti per chi ha diritto alla protezione sociale.
(26 settembre 2007)
Fonte: Stranieri in Italia

Tarquinia - cade da impalcatura, grave operaio

Viterbo - Tarquinia -
Incidente sul lavoro
Cade da impalcatura, grave operaio
27 settembre 2007 - ore 8,00

L’uomo, 49 anni di Tarquinia, è caduto da un’impalcatura alta tre metri.
Stava lavorando nel centro storico, alla ristrutturazione di un edificio.
E’ stato subito soccorso dai colleghi di lavoro, mentre è scattato l’allarme.
Gli uomini del 118 ne hanno stabilito il trasferimento in elicottero in un ospedale della capitale, mentre carabinieri e ispettori Asl dovranno stabilire le cause dell’incidente.
Le condizioni dell’operaio sono gravi.
Fonte: Tusciaweb

Occupazione femminile: programma 2007


Avvisi pubblici Provincia di Viterbo

I progetti, da presentare al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, potranno essere inoltrati entro il 30 novembre 2007.
- Pubblicato il 26/9/2007- Scade il 30/11/2007 -


La Consigliera di parità informa che entro il 30 novembre 2007 possono essere presentati i progetti per il Programma obiettivo - anno 2007 - per la promozione dell'occupazione femminile, per il superamento delle disparità salariali e nei percorsi di carriera, per il consolidamento di imprese femminili e per la creazione di progetti integrati di rete.

I soggetti finanziabili sono i datori di lavoro pubblici e privati, le cooperative e i loro consorzi, i centri di formazione professionale accreditati, le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali, le associazioni.

Le modalità e gli obiettivi per la presentazione dei progetti sono stati definiti dal Ministero e resi pubblici nel "Provvedimento 30 maggio 2007", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 217 del 18/09/2007, disponible on line.

L'ufficio della Consigliera di Parità è a disposizione per chiarimenti, ed eventuale supporto per la compilazione dei progetti.

La Consigliera di ParitàDaniela Bizzarri

Per informazioni:

Consigliera di Parità

Piazza Mario Fani, 201100 Viterbo

tel. 0761 321685

consiglieraparita@provincia.vt.it

Il Dirigente (Anna maria Volpi)




Per aprire i files PDF è necessario il software Acrobat Reader, scaricabile gratuitamente cliccando qui

Fonte: Provincia di Viterbo

mercoledì 26 settembre 2007

Transparency International: Romania a combatut coruptia


TRANSPARENCY INTERNATIONAL: ROMÂNIA A COMBĂTUT CORUPŢIA
România a reuşit să combată corupţia în urma procesului de aderare la Uniunea Europeană. Potrivit agenţiei Reuters, informaţia apare în ultimului raport Transparency International privind indicele de percepţie a corupţiei, un raport ce urmează să fie făcut public miercuri. În acelaşi document, se precizează că ţările dezvoltate reprezintă de cele mai multe ori sursa corupţiei din statele sărace. Somalia şi Myanmar au cel mai scăzut indice, asta înseamnă un nivel foarte mare al corupţiei. De cealaltă parte, justiţia corectă şi transparenţa fondurilor publice plasează pe primele locuri Danemarca, Finlanda şi Noua Zeelandă. În clasamentul Transparency International se află 180 de ţări.

Antena 3

Adăugat: 26 septembrie 2007

VT: Dal 1 ottobre riprendono le attività della ludoteca "Mondo Pinocchio"


Riprendono le attività ludiche di Mondo Pinocchio. E' fissata per il 1° di ottobre, infatti, la riapertura dello spazio ludico - sociale destinato ai ragazzi dai 6 agli 11 anni delle classi elementari di Viterbo. Situato in via Santa Lucia - davanti al parcheggio OBI - Mondo Pinocchio rappresenta un luogo dove i bambini possono svolgere attività di varia natura: da quelle ludiche a quelle artistiche, da quelle musicali a quelle ginniche. Nel caso in cui fosse necessario, ragazzi potranno anche svolgere i compiti scolastici, grazie all'assistenza e al sostegno degli animatori socio-culturali. Il servizio è attivo per il periodo scolastico 2007/2008 dal lunedì al venerdì, dalle ore 15 alle 19. Per la frequenza alle attività le famiglie verseranno una quota mensile di 30 euro a minore. Le famiglie interessate al servizio, che hanno bisogno di maggiori informazioni, possono rivolgersi all'assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Viterbo, in via del Ginnasio 1, Viterbo (tel. 0761.348559 - www.politichesociali.vt.it). Per iscrivere i bambini, ci si può recare direttamente alla ludoteca: il 27 e il 28 settembre, dalle 16 alle 18 si potrà effettuare la preiscrizione.
Politiche sociali Città di Viterbo

73% dintre romani recurg la violenta pentru educatia copiilor


73% DINTRE ROMÂNI RECURG LA VIOLENŢĂ PENTRU EDUCAŢIA COPIILOR


Un procent îngrijorător de români recurg la violenţă asupra copiilor, iar 17% dintre părinţi nu cunosc rolul vaccinărilor. Acestea sunt doar două dintre concluziile ultimului Raport UNICEF pe 2006. În ceea ce priveşte violenţa în şcoli, raportul arată că 75% din instituţiile de învăţământ sunt afectate de violenţă. Una dintre cele mai îngrijorătoare constatări incluse în raport arată că 17% dintre părinţi nu cunosc rolul vaccinărilor, iar în mediul rural 44% le dau celor mici să bea apă nepotabilă. În ţara noastră mai arată că peste 73 la sută dintre părinţi recurg la abuz fizic ca şi practică de educaţie a copiilor. Rata mortalităţii infantile este mult mai ridicată în România decât în celelalte state europene, iar analfabetismul a ajuns la 10% din populaţia de vârstă şcolară. Acelaşi procent se înregistrează şi la abandonul şcolar, în fiecare ciclu de învăţământ, în special din rândul elevilor de etnie rromă.Statistica UNICEF relevă, pe de altă parte, că în România copiii au la naştere o greutate mai scăzută comparativ cu standardele internaţionale, iar ponderea nou-născuţilor prematur este mai ridicată. În 2003 şi 2004 aproximativ 9.000 de copii se aflau în sistemul de ocrotire socială, cei mai mulţi dintre ei fiind abandonaţi în maternităţi după naştere. Din cei aproximativ 2.000 de copii ai străzii din toată ţara, mai puţin de 500 trăiesc permanent pe străzile Capitalei. Exploatarea tinerilor este încă des întâlnită. Astfel, 1.500 muncesc pe stradă în timpul zilei şi se întorc seara acasă.Nici în cazul violenţei în şcoli raportul nu arată optimist, întrucât s-a constatat că 75% din instituţiile de învăţământ sunt afectate de violenţă.
Antena 3
Adăugat: 26 septembrie 2007

La Quercia - nuovo centro sociale per stare insieme


NUOVO CENTRO SOCIALE POLIVALENTE A LA QUERCIA PER STARE INSIEME E VINCERE LA SOLITUDINE

Nuovo centro sociale polivalente a La Quercia, dove gli anziani possono giocare, guardare la tv, ascoltare la musica e soprattutto scacciare la solitudine. La struttura, completamente rimessa a nuovo dall'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Viterbo, si trova in via Campo Graziano e sarà inaugurata ufficialmente sabato 29 settembre, alle 17.30, alla presenza delle autorità e dei cittadini, che sono invitati a partecipare. Il Centro sociale è dotato di due sale polivalenti, una sala di lettura, una sala tv e ascolto musica. A festeggiare l'evento ci sarà la Banda Musicale "Ferentum" di Grotte S. Stefano, diretta dal Maestro Pierluigi De Santis.
Fonte: Politiche sociali Città di Viterbo

Viterbo, campagna comunicazione su potenziamento servizi Asl

VITERBO, CAMPAGNA COMUNICAZIONE SU POTENZIAMENTO SERVIZI ASL

Viterbo, 26 settembre 2007 - Servizi erogati, orari di apertura degli uffici, dove e come ottenere ciò di cui si ha bisogno. Senza rinunciare ad alcuni consigli su come essere protagonisti di un corretto e salutare stile di vita. E’ partita in questi giorni una nuova campagna di comunicazione della Asl di Viterbo che durerà fino alla fine della stagione invernale. Tramite il lavoro dell’Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp), diretto dalla dottoressa Daria Natalini, con cadenza settimanale e tramite i principali quotidiani cittadini la Asl si rivolgerà a tutti gli abitanti della Tuscia, informandoli su ogni aspetto relativo al servizio sanitario locale. “Non è la prima volta - spiega Daria Natalini - che mettiamo in piedi un’iniziativa del genere, ottenendo un notevole riscontro da parte della nostra utenza. Quest’anno, tuttavia, abbiamo ritenuto ancora più pressante questo impegno a seguito della creazione della Cittadella della salute, nella quale sono stati accorpati tutti gli uffici aziendali e quei servizi sanitari per i quali non è richiesto il ricovero”. Il primo appuntamento con l’informazione relativa alla sanità locale ha riguardato la campagna di sensibilizzazione per un corretto stile di vita ‘Vivisano’. “Si tratta anche in questo -caso - dice Daria Natalini - di un progetto partito qualche mese fa e che sta già producendo i suoi primi, significativi, risultati, sotto il profilo di un adeguato utilizzo dei medicinali, della diagnostica per immagini e delle analisi. D’altra parte solo attraverso un rapporto di collaborazione tra Ente e cittadini, con questi ultimi sempre più attivi nel processo di partecipazione ai programmi aziendali, è possibile costruire una sanità più efficiente e realmente adeguata a dare risposte concrete ai bisogni che emergono sul territorio”. .
Fonte: Marketpress.info

RO: Ministerul Sănătăţii vaccinează antigripal 3,7 milioane de persoane


26 SEPTEMBRIE 2007

Ministerul Sănătăţii vaccinează antigripal 3,7 milioane de persoane
Aproximativ un sfert (20 la sută) dintre români vor fi vaccinaţi antigripal de Ministerul Sănătăţii. Cel puţin aşa reiese dintr-un comunicat al instituţiei, în care se anunţă achiziţionarea a „3,7 milioane de vaccinuri gripale - cu 1,2 milioane doze mai mult decât anul trecut - pentru campania gratuită de imunizare din sezonul 2007-2008 care va începe după 15 octombrie”.
„Licitaţia a fost deja încheiată. Suntem în faza de semnare a contractelor. Am achiziţionat cea mai mare cantitate de doze de vaccin gripal din ultimii cinci ani. Astfel, MSP va reuşi să vaccineze, conform indicaţiilor Organizaţiei Mondiale a Sănătăţii (OMS), aproximativ 20% din populaţie”, a declarat dr. Florentina Furtunescu, director general în MSP.

Campania de vaccinare va începe în luna octombrie, se va derula cu un vârf ascendent în luna noiembrie şi va continua până în luna ianuarie a anului viitor, iar în funcţie de situaţia epidemiologică, va putea fi prelungită până în martie 2008, se mai arată în comunicat.
Grupele de populaţie aflate la risc care vor fi vaccinate sunt: persoane cu vârsta mai mare de 65 de ani, bolnavi cronici (în special cei cu afecţiuni cardiovasculare, respiratorii, bolnavii de diabet, cancer etc.), personal medical - persoane care acordă asistenţă celor cu risc înalt, persoane adulte şi copii, rezidenţi în instituţii de ocrotire socială, precum şi pacienţii unităţilor care găzduiesc persoane cu afecţiuni cronice.
Totodată, vor fi vaccinaţi salariaţii instituţiilor de ocrotire şi ai unităţilor de boli cronice, membrii de familie ai persoanelor la risc înalt, copiii cu afecţiuni medicale cronice pulmonare şi cardiovasculare, pacienţii infectaţi cu HIV, copiii şi adolescenţii supuşi terapiei cu aspirină. OMS avertizează de câţiva ani asupra unei eventuale pandemii de gripă. (L.S.)
Sursa: Gandul.info

Napolitano: la scuola sia luogo d'incontro e crei valori condivisi


25/09/2007

L'appello del presidente della Repubblica lanciato ieri nel corso di un incontro con studenti e professori
I valori condivisi si costruiscono a scuola che dev'essere un luogo d'incontro e fornire a tutti gli strumenti diventare nuovi cittadini. È quanto ha dichiarato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ieri nel corso di un incontro al Quirinale con una rappresentanza di studenti e professori.
«È cruciale - ha detto Napolitano - che la scuola sappia promuovere la condivisione dei valori fondamentali, che addestri al dialogo civile e religioso, che insegni a non discriminare e che trasmetta il rispetto della legalità. Oggi, che il nostro Paese accoglie, con l'immigrazione, nuove culture, talora portatrici di valori diversi, c'è bisogno di un bagaglio minimo di valori condivisi, che la scuola può contribuire a costruire».
Nelle scuole, che accolgono sempre di più grandi numeri di studenti stranieri (quest'anno sfioreranno quota 600mila), «occorre - ha continuato Napolitano - mettere in campo misure tali da facilitarne l'addestramento alla nostra lingua e al nostro sistema di istruzione. Per la scuola questa è una difficile sfida - ammonisce Napolitano - dobbiamo aiutarla a trasformare questa sfida in uno stimolo a crescere».

Fonte: Vita.it

RO: alocatia de stat pentru copii va creste cu 28%


Păcuraru anunţă majorarea cu 28% a alocaţiei de stat pentru copii

26 SEPTEMBRIE 2007
Alocaţia de stat pentru copiii de peste doi ani va creşte, de la 1 ianuarie 2008, de la 25 la 32 de lei, propunerea de majorare urmând să fie prezentată în şedinţa de Guvern de miercuri, a declarat, pentru MEDIAFAX, ministrul Muncii, Paul Păcuraru. Măsura a fost luată pentru respectarea programului de guvernare, care prevede creşterea alocaţiei de stat pentru copii până la zece euro. Păcuraru a precizat că de această majorare ar urma să beneficieze aproximativ 4,6 milioane de copii.

Sursa: Gandul.info

Badanti: 97 milioni alle Regioni per corsi di formazione


25/09/2007

Raggiunto l'accordo tra governo e enti locali per la formazione delle badanti. 97 milioni di euro a progetti che sostengano le famiglie

L'italiano, prima di tutto. Ma anche nozioni di educazione civica e soprattutto conoscenze specifiche per poter assistere anziani e persone non autosufficienti. È il kit di competenze richiesto alle assistenti famigliari che il Ministero della famiglia ha previsto di assicurare alle famiglie secondo un'intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali approvata lo scorso 20 settembre, ma resa nota solo oggi.
L'iniziativa si inserisce nell'ambito della sperimentazione di progetti di promozione e misure innovative a sostegno delle famiglie. Il Fondo ad esse destinato aggiunge 97 milioni di euro, per un anno, alle somme che già le Regioni, nella propria autonomia, stanziano o intendono stanziare per le stesse finalità.
In Italia sono circa un milione i lavoratori, nella stragrande maggioranza stranieri e principalmente donne, che si dedicano alla cura degli anziani e delle persone che necessitano di assistenza.
Una schiera massiccia di immigrati vede in questo impiego una buona soluzione lavorativa. E un grande numero di italiani percepisce e scopre nei migranti una buona risposta alle proprie esigenze di essere aiutati o assistiti in casa. Il meccanismo spesso si inceppa quando le due parti devono incontrarsi. L'idea del Ministero è anche quella di attivare progetti in grado quantomeno di ridurre questo problema, offrendo servizi che permettano l'incontro tra domanda e offerta, accompagnato da un'adeguata selezione.
Saranno gli enti locali a provvedere alla definizione e all'organizzazione dei percorsi formativi. Per le lavoratrici occupate la formazione prevede modalità flessibili, così da consentire di svolgere contemporaneamente l'attività lavorativa. Nei progetti devono essere individuati i criteri per la certificazione delle competenze acquisite. L'intesa prevede anche la promozione di azioni dedicate alla ricerca, alla selezione e alla prima formazione di persone straniere nei paesi d'origine.
I progetti sperimentali presentati dalle Regioni dovranno specificare tempi, modalità, copertura finanziaria, procedure per il monitoraggio dei risultati e iniziative in caso di inadempienze. L'attuazione dei progetti sarà preceduta dalla stipula di un accordo tra le singole Regioni e Province autonome ed il Dipartimento delle Politiche per la famiglia. La verifica sull'applicazione delle intese sarà affidata a un gruppo paritetico, che valuterà l'opportunità di erogare finanziamenti negli anni successivi al primo.
Fonte: Vita.it

Collaborazione Italia Romania sui rom

IMMIGRATI/ LUCIDI: STRETTA COOPERAZIONE CON ROMANIA SU ROM
A novembre conferenza internazionale su tema promossa da Viminale

Roma, 25 set. (Apcom) - Stretta cooperazione tra Italia e Romania per affrontare insieme le problematiche condivise dai due Paesi sul tema dei rom. Contenimento dei flussi, contrasto alla criminalità, scambio di informazioni non solo tra Forze di polizia, ma anche tra ministeri e dipartimenti competenti, al fine di dar vita a un tavolo permanente tra le istituzioni dei due Paesi. Questi i temi al centro dell'incontro che si è tenuto stamani tra la delegazione del Viminale, guidata dal sottosegretario Marcella Lucidi, e la delegazione del Governo di Romania, guidata dal consigliere personale del primo ministro rumeno per la problematica dei rom, Dana Varga.
Già l'accordo di cooperazione tra Forze di polizia italiane e rumene firmato a dicembre scorso, a Bucarest dal ministro Amato, ha gettato le basi per una intensa collaborazione tra i due Paesi. Ora, ha detto la sottosegretaria, occorre "contenere l'afflusso di cittadini rom dalla Romania verso l'Italia e prevedere programmi di rimpatrio volontario per quelli non autosufficienti è fondamentale per riuscire a tenere insieme politiche di integrazione e sicurezza".
In vista della Conferenza Internazionale sui Rom che il ministero dell'Interno intende organizzare per il mese di novembre "è necessario che i nostri Paesi - ha detto il sottosegretario - individuino di comune accordo le modalità per arginare la criminalità, isolare chi delinque da chi invece vuole integrarsi rispettando le norme dello Stato".
Preoccupazione è stata poi espressa dal sottosegretario Lucidi sul tema dei minori stranieri non accompagnati rumeni e rom e su quello dell'aumento su strada della prostituzione femminile rumena. Piena disponibilità su tutti i temi affrontati è stata espressa dal consigliere Varga che ha assicurato anche la collaborazione del Governo rumeno per l'organizzazione della Conferenza Internazionalesui rom.
Fonte: Virgilio notizie.

26 settembre - Giornata europea delle lingue


Le lingue aprono molte porte

Celebrazioni della Giornata europea delle lingue
Mercoledì 26 settembre l’Europa celebra la propria diversità linguistica. La Giornata europea delle lingue, lanciata inizialmente dalla Commissione europea e dal Consiglio d’Europa per dar seguito all’Anno europeo delle lingue del 2001, si tiene ogni anno il 26 settembre per celebrare la diversità linguistica e culturale. Gli obiettivi della Giornata europea delle lingue sono tre: sensibilizzare il pubblico all’importanza dell’apprendimento delle lingue, aumentare la visibilità di tutte le lingue e incoraggiare l’apprendimento permanente in campo linguistico.
Quest’anno la Commissione europea sottolinea il proprio impegno specifico verso il multilinguismo organizzando a Bruxelles una serie di manifestazioni per celebrare la Giornata europea delle lingue negli edifici Berlaymont e Charlemagne e nelle loro adiacenze, fra l’altro con due seminari cui parteciperanno vari esperti del settore del multilinguismo. Diverse manifestazioni sono state organizzate anche negli Stati membri, grazie alla rete delle Antenne per il multilinguismo della Commissione europea.
“Le lingue sono importanti per i cittadini”, ha dichiarato Leonard Orban, il commissario europeo per il multilinguismo. “Le lingue aprono nuovi orizzonti per lo sviluppo personale e professionale e favoriscono lo sviluppo economico. Il multilinguismo è un’esigenza crescente della nostra società in vari settori. I cittadini europei sono sempre più mobili e spesso trascorrono parte della loro vita in un paese diverso da quello d’origine. Peraltro, la capacità di capire ed essere capiti in lingue diverse riguarda non solo la vita di tutti i giorni e la necessità di andare in ospedale, in tribunale, all’ufficio postale o al supermercato in un altro paese, ma anche l’esercizio dei nostri diritti democratici di europei, compresi i rapporti con le istituzioni dell’Ue”.
Per celebrare la Giornata europea delle lingue sono previste manifestazioni in tutti gli Stati membri. Ecco alcune delle manifestazioni previste in Italia
Roma- Mercoledì 26 settembre, giornata di incontri al Goethe Institut con interventi di esponenti della cultura tedesca e italiana e spettacoli multilingui realizzati da studenti delle scuole superiori. Per maggiori informazioni-

Mercoledì 26 settembre, giornata di incontri alla Biblioteca Marconi: il mattino, interventi dell'Amministrazione Biblioteche di Roma e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea sul tema del multilinguismo; il pomeriggio, film in francese con sottotitoli in italiano. Per maggiori informazioni

Fonte: Rappresentanza in Italia della Commissione europea

Amato: i Prefetti abbiano il potere di espellere comunitari anche senza sentenza penale


25 Settembre 2007
Attribuire ai prefetti il potere di espellere gli immigrati comunitari per ragioni di sicurezza pubblica, una possibilita' oggi riservata solo al Ministero dell'Interno. E' lo stesso Giuliano Amato a sottolineare l'esigenza di estendere le possibilita' di espulsione di cittadini comunitari per gravi motivi di ordine pubblico."Mi sono convinto -rileva Amato intervenendo in Commissione Affari costituzionali al Senato- che nel decreto legislativo del governo del febbraio scorso che ha attuato la direttiva comunitaria e' stato fatto un errore tecnico che ha in qualche modo ridotto le possibilita' di espulsione: anche se il decreto e' stato fatto pochi mesi fa, io riterrei che sia il caso di attribuire questo potere per motivi di sicurezza pubblica ai prefetti, lasciando al ministro i seri motivi di ordine pubblico che minaccino la sicurezza dello Stato".La direttiva comunitaria "prevede che l'espulsione possa avvenire per gravi motivi di ordine pubblico e sicurezza precisando -aggiunge Amato- che l'esservi condanna penale non comporta di per se la possibilita' di espulsione". Ma questo "non significa che per espellere io debba avere una sentenza penale. Quando anche personaggi come quelli su cui, con un'eccellente operazione, la Mobile di Roma ha messo le mani dopo gli stupri di Tor Vergata, non dovessero essere condannati, io li espellerei".
Fonte: Aduc Immigrazione
ATTUALITÀ - 25/09/2007
Amato: «Espulsione anche senza condanna agli stupratori stranieri»«E se questo potere non è ancora conferito ai prefetti lo farei come ministro»

Roma (Vanessa Menicucci) - Nella comunicazione al Senato in materia di pubblica sicurezza il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, ha aperto i lavori con una premessa con cui ha fatto presente come ci sia necessità che vengano «fatte azioni e non nuove norme, la creazione di nuove norme è un problema incidentale rispetto alle azioni più o meno efficaci». Un rafforzamento normativo, secondo Amato, è necessario per le misure cautelari e restrittive che oggi possono risultare insufficienti, ampliando le possibilità esistenti, fatti salvi, ovviamente, i presupposti costituzionali, ed anche la certezza della pena. Anche se ha precisato che «le risorse contano più delle norme compito che spetta alla Finanziaria. Noi stiamo cercando di rendere disponibili con mobilità esterna ed interna 2 e 3mila unità. Ma abbiamo bisogno di gente nuova sia noi sia la Difesa. La legge sull'esercito professionale rischia di perdere uno degli incentivi maggiori e cioè che dopo la ferma i volontari si possano impiegare nei carabinieri, guardia di finanza e polizia. Almeno 4mila-4.500 unità possono entrare così, per dare a noi sangue fresco». Per il nomadismo il ministro dell'Interno ha dichiarato che «siamo in presenza di cittadini comunitari, per lo più romeni, e le azioni di carattere non propriamente repressivo servono più in Romania dove c'è un vero e proprio esodo che non da noi». La possibilità di espulsione di cittadini comunitari è limitata in quanto è possibile soltanto per «gravi problemi di ordine e sicurezza pubblica e il fatto che vi sia una condanna penale non comporta di per sé la possibilità di espulsione». Secondo Amato si potrebbe ovviare a questo interpretando in modo ampio la norma permettendo che si possa espellere senza che vi sia una condanna penale a carico della persona. Il ministro si è poi concesso un'opinione personale affermando che «quando si fermano personaggi come quelli presi nei giorni scorsi a Roma, responsabili di stupri a Tor Vergata, anche se non fossero condannati io questi li espellerei. E se questo potere non è ancora conferito ai prefetti lo farei come ministro. Perché è questo pericolo reiterato che genera l'allarme sociale». Per la prostituzione la misura più saggia a detta del ministro è quella di una sanzione a livello amministrativo (come i divieti stradali) applicabile dai vigili urbani verso chi eserciti tale attività e verso chi ne usufruisce, con riguardo in particolare ad alcuni luoghi. Precisando che «tale contravvenzione deve essere non conciliabile, deve arrivare a casa. Le associazioni di volontariato che si occupano delle prostitute come la Caritas hanno però paura di tale seppure lievi misure, perché temono che in tal modo finiscano in luoghi incontrollabili come marrane o al chiuso, ancora di più nelle mani della criminalità».
Fonte: IFatti.com

martedì 25 settembre 2007

Per gli immigrati arriva lo screening ambulante

Un esperimento di integrazione culturale
di AGNESE ANANASSO

Prevenzione dei tumori e mediazione culturale. La Link University of Malta, ateneo romano che promuove il dialogo interculturale nell’area del Mediterraneo, ha dato un contributo all’Anno europeo delle pari opportunità, finanziando un progetto pilota che coinvolge le Aziende sanitarie di Roma B, Tivoli, Frosinone e Viterbo e le comunità di immigrati presenti sul territorio. L’obiettivo è visitare mille immigrate tra il 49 e i 69 anni, con uno screening finalizzato alla prevenzione dei tumori della mammella e del collo dell’utero. E’ il target, per età e difficoltà di accesso alle cure, che è più a rischiotumore. Alla prevenzione, è il messaggio, hanno diritto tutti, anche coloro che non hanno la possibilità di usufruire del Servizio sanitario. Sono i medici a spostarsi, utilizzando un furgoncino equipaggiato con le più moderne tecnologie diagnostiche. A condurre lo screening è la Biesse Medica, società che opera nel settore sanitario, usando il laboratorio mobile con a bordo strumentazioni d’avanguardia. Le immagini diagnostiche sono riversate su un cd che le donne possono portare a casa, senza dover sviluppare lastre fotografiche. Le diagnosi sono eseguite dai medici delle Asl coinvolte. Se si riscontra una patologia, la cartella viene inviata ai medici dell’Istituto tumori Regina Elena per le cure. L’obiettivo è, conclusi gli screening, inserire i dati in una ricerca da consegnare alle autorità sanitarie, avviando un piano di monitoraggio strutturato per continuare a seguire le donne. La Link ha compiuto un lavoro di mediazione per far comprendere l’utilità a fini preventivi delle indagini, che ha dato i suoi frutti: nella prima tappa il 16 settembre a Torre Angela si sono presentate 60 immigrate per farsi visitare. Il programma si inquadra nelle varie attività dell’ateneo che in stile anglosassone promuove iniziative a favore dei più deboli, evidenziando le disparità sociali che esistono spesso nel diritto alla salute. Un contributo all’integrazione delle comunità etniche è stato il lancio di bandi per assegnare borse di studio per i figli di immigrati che vogliono seguire corsi universitari.
Fonte: La Repubblica

EConsulenza: Romania, una cultura amica

ECONSULENZA: ROMANIA, UNA CULTURA AMICA

Torino, 25 settembre 2007 - In Romania il 16 settembre 2007, a Baia de Fier nella Contea di Gorj , si è tenuto il Festival dei Villaggi Romeni , l´evento annuale che riunisce e promuove le municipalità caratterizzate da un´economia silvo-pastorali. Quest´anno ospite – testimonial dell´evento il Comune di Boccioleto, in Valsesia in provincia di Vercelli, e la società di europrogettazione & comunicazione eConsulenza. Alla presenza del Prefetto e di rappresentanti politici del governo erano presenti Ion Calinolu, Presidente della Contea di Gorj, Constantin Mihutescu, Sindaco del Comune di Baia de Fier, Nicolae Popescu, General Manager della Cemps di Bucarest, Sabin Corniou, Coordinatore del Programma per la montagna e i progetti di turismo. E´ stato il primo atto delle relazioni e collaborazioni europee tra eConsulenza e le Municipalità e il Consiglio di Gorj e anche momento operativo e preparatorio dell’evento di “Gemellaggio – Patto di Fratellanza ” che si svolgerà dal 25 al 30 settembre 2007 a Boccioleto(vc) in Valsesia con la presenza della delegazione romena di Baia de Fier, quale progetto finanziato dalla Commissione Europea. “40 Gruppi Folcloristi del Sud della Romania provenienti da aree rurali e montane, che si sono esibiti per tutto il giorno nei loro costumi tradizionali, hanno con orgoglio promosso una “cultura amica”, caratterizzata dalla tipica ospitalità romena valorizzata dalla partecipazione di rappresentanti istituzionali nazionali che hanno così evidenziato il valore anche sociale dell´ economia territoriale basata sull’agricoltura ed in particolare sulla pastorizia. La povertà infrastrutturale tuttora presente – dichiara Gabriella Bigatti, amministratore unico di eConsulenza - sarà il centro dell´attenzione di progetti ed investimenti che si concretizzeranno a breve nell’area focalizzati a vantaggio del settore turistico e della cultura. L´evento “Gemellaggio – Patto di Fratellanza” di sabato 29 settembre Boccioleto sarà caratterizzato da un convegno dedicato proprio a sottolineare il valore della multiculturalità e della partecipazione attiva dei cittadini della “nuova” Europa a questa Ue”. .
Fonte: Marketpress.info

Bucarest: "Se emigrate state attenti alle truffe"

La scorsa settimana 27 lavoratori romeni, ridotti in schiavitù in Spagna dove erano emigrati in cerca di lavoro, sono riusciti a liberarsi e si sono rivolti all'ambasciata romena. Ora il ministero degli Esteri di Bucarest avvisa i propri connazionali: "State attenti, informatevi sul contratto e le condizioni di lavoro, portatevi del denaro per le emergenze"
di Gabriela Pentelescu
BUCAREST - I cittadini romeni che vogliono lavorare negli altri paesi dell'Unione europea devono informarsi bene in precedenza sulle condizioni del contratto di lavoro, sulla destinazione e si devono premunire con una somma in denaro per gli imprevisti. Questa raccomandazione è stata fatta dal ministero romeno degli Esteri, che chiede ai connazionali massima cautela e di evitare le situazioni poco chiare. Il ministero precisa che “le ambasciate romene all'estero devono offrire assistenza ai propri cittadini che si trovano in situazioni critiche, ma non possono offrire alloggio o il trasporto di ritorno verso la Romania”, ha annunciato il portavoce Ilie Banica.L'intervento delle autorità di Bucarest arriva in seguito al clamoroso episodio che la scorsa settimana ha visto protagosnisti in Spagna 27 cittadini romeni. Questi, allettati da false promesse di un lavoro dignitoso in agricoltura, si sono invece trovati ridotti in schiavitù, vittime di un gruppo di malfattori romeni e spagnoli specializzati nello sfruttamento dei braccianti dell'est europeo. Il gruppo dei lavoratori romeni si è ribellato ed è riuscito scappare, chiedendo inizialmente l'aiuto delle autorità spagnole e poi quello dell'ambasciata romena a Madrid. Grazie all'intervento della rappresentanza diplomatica, i romeni sono tornati mercoledì 19 settembre a Bucarest, dove sono stati interrogati dai magistrati. Davanti agli inquirenti hanno raccontato di essere arrivati in Spagna lo scorso 5 settembre per raccogliere olive. Dopo i primi tre giorni hanno ricevuto soltanto 5 euro come compenso del loro lavoro, ma è stata fatta loro la promessa che alla fine del mese la paga sarebbe stata di 1.200 euro. Quando si sono ribellati, sono stati sequestrati e minacciati con le pistole. In breve tempo, gli inquirenti romeni hanno identificato le quattro persone alle quali ogni lavoratore aveva pagato in precedenza 300 euro per la promessa del lavoro in Spagna.Per evitare situazioni simili, le autorità di Bucarest invitano i concittadini a non accettare promesse di lavoro senza avere tutte le informazioni sulla destinazione e sul datore di lavoro. In più, si consiglia di evitare intermediari e di rivolgersi prima della partenza al Dipartimeto per i diritti dei cittadini romeni che lavorano all'estero presso l'Agenzia nazionale del Lavoro. (24 September 2007)
Fonte: Metropoli.it

Doar 34% dintre români folosesc metode contraceptive moderne

25 SEPTEMBRIE 2007
Prin comparaţie, procentul este de 60% în Ungaria, 62% în Cehia şi 81% în Anglia

Doar 34% dintre români folosesc metode contraceptive moderne
Ziua Mondială a Contracepţiei va fi marcată, mâine, pentru prima dată în lume, în România urmând să aibă loc activităţi informative organizate de Societatea de Educaţie Contraceptivă şi Sexuală (SECS), în Piaţa Universităţii din Bucureşti.
Potrivit organizatorilor, în centrul Bucureştiului vor fi organizate discuţii despre metodele contraceptive tradiţionale şi cele moderne şi vor fi distribuite broşuri informative. Mesajul „Spune NU contraceptivelor tradiţionale” va fi lansat între 26 şi 30 septembrie în alte zece oraşe (Craiova, Timişoara, Oradea, Suceava, Iaşi, Braşov, Sibiu, Cluj, Galaţi, Brăila şi Constanţa). Şi aici vor fi organizate sesiuni de informare prin împărţire de broşuri, discuţii despre metodele de contracepţie şi întâlniri cu medici.

„Contraceptivele sunt sigure, iar efectele lor secundare sunt mult supraapreciate. Analizele făcute de unele femei înainte ca medicul să le prescrie anticoncepţionalele sunt inutile. Un medic de familie poate să facă o consultaţie prin interogare pentru a afla dacă femeia suferă de unele afecţiuni contraindicate”, a spus medicul Mihai Horga, din partea Fondului Naţiunilor Unite pentru Populaţie. Acesta a adăugat că cel mai important este, în fapt, ca femeile şomere, cu venituri mici, cele din mediu rural, elevele şi studentele să poată cere de la medicul de familie contraceptive gratuite, pe termen nelimitat.
În România postcomunistă au fost făcute trei studii care arată că, din 1993, zece la sută dintre femei utilizau contraceptivele moderne, pentru ca procentul lor să crească în 1999 la 23,3 la sută, iar în 2004 să ajungă la 34 la sută. În acelaşi timp, din ce în ce mai puţine femei folosesc metodele tradiţionale, procentul lor scăzând de la 30,5 la sută la 24,2 la sută. De asemenea, în 2004 s-au înregistrat 97.000 de avorturi, ceea ce înseamnă 17 la o mie de femei.
Potrivit Studiului Sănătăţii Reproducerii din 2004, 42 la sută dintre femeile din România nu folosesc în mod curent nicio metodă de prevenire a sarcinii. În comparaţie, doar 14 la sută dintre femeile în cuplu folosesc pilula şi 12 la sută utilizează prezervativul. Dacă în România, în 2004, 34 la sută dintre femei foloseau metode contraceptive moderne, în Ungaria rata era de peste 60 la sută, în Cehia de 62 la sută, în Anglia de 81 la sută.
Sursa: Gandul.info

Finanziamento progetti d’inclusione sociale

Il Ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero ha illustrato il 18 settembre 2007 - nel corso di una conferenza stampa - le modalità di utilizzo del Fondo per l’inclusione sociale degli immigrati.
Nel frattempo è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale del 17 settembre 2007, il bando per il finanziamento dei progetti finalizzati a favorire l’inclusione sociale dei migranti e dei loro familiari.
I progetti finanziati devono avere come caratteristiche: 1- l'innovatività, 2- la sperimentalità.
Le aree di intervento dovranno riguardare il sostegno all'accesso all'alloggio; l’accoglienza degli alunni stranieri o appartenenti alle comunità Rom, Sinti e Camminanti; la valorizzazione delle seconde generazioni; la tutela delle donne immigrate a rischio di marginalità sociale; la diffusione della lingua e della cultura italiane.
I progetti dovranno essere presentati entro e non oltre le ore 13 del quarantacinquesimo giorno, successivo alla data di pubblicazione dell’avviso nella Gazzetta Ufficiale, quindi, entro il 2 novembre 2007.
I progetti ammessi saranno valutati sulla base di una griglia di criteri, che fanno riferimento ai requisiti soggettivi, alle caratteristiche del progetto ed agli elementi finanziari dello stesso.
I soggetti interessati potranno inviare quesiti per posta elettronica all'indirizzo: dgimmigrazione@solidarietasociale.gov.it non oltre ventuno giorni prima del termine di scadenza per la presentazione dei progetti.
Le risposte ai quesiti di interesse generale saranno pubblicate su www.solidarietasociale.gov.it.
Fonte: Il portale del Governo italiano

lunedì 24 settembre 2007

Immigrati: Ferrero, corsi di italiano sulla Rai

La Rai potrebbe trasmettere corsi di italiano per insegnare la lingua agli immigrati, è la proposta del ministro alla Solidarietà sociale
La Rai potrebbe trasmettere corsi di italiano per insegnare la lingua agli immigrati, come ha già fatto in passato. Lo suggerisce il ministro per la Solidarietà sociale Paolo Ferrero, che pensa alla trasmissione 'Non è mai troppo tardi', realizzata da Alberto Manzi per la Rai fra il 1960 e il 1968 per la lotta all`analfabetismo, come strumento per insegnare l'italiano agli immigrati. "Sarebbe utile che il sistema radiotelevisivo pubblico facesse corsi di italiano come in altre epoche è stato fatto per gli italiani", ha detto l'esponente di Rifondazione comunista presentando alla stampa, questa mattina a Roma, un bando per il finanziamento dei progetti finalizzati a favorire l'inclusione sociale degli immigrati. "Stiamo lavorando con la Rai e con il ministero della Pubblica istruzione", ha spiegato la sottosegretaria Cristina de Luca a chi domandava lo stadio di preparazione di questa idea. Uno dei capitoli del bando pubblicato ieri nella Gazzetta ufficiale è dedicato, appunto, alla diffusione della lingua e della cultura italiane.18/09/2007
Fonte: Vita.it

Rusia isi face insula in Marea Neagra RO/IT

RUSIA ÎŞI FACE INSULĂ ÎN MAREA NEAGRĂ

Compania rusească M-Industry a prezentat sâmbătă proiectul insulei artificiale ce urmează a fi construită în Marea Neagră, în largul coastei cunoscutei staţiuni turistice Soci. Insula Federaţiei se va întinde pe o suprafaţă de 350 de hectare şi va avea forma Rusiei, aşa cum, de altfel, sugerează numele său. Construcţia se va termina până în 2014, când staţiunea Soci va găzdui Jocurile Olimpice de iarnă, a asigurat conducătorul proiectului, arhitectul olandez Erich van Egeraat, anunţă Evenimentul Zilei. Pe insulă vor fi complexuri de apartamente şi vile, ce vor putea găzdui aproximativ 25.000 de persoane. De asemenea, insula artificială va avea două porturi pentru iahturi, trei biserici, şosele şi un parc generos. Cum proiectul este conceput spre a fi o Rusie în miniatură, pe insulă vor fi câteva râuri artificiale, ale căror cursuri le vor imita pe cele ale unor fluvii ruseşti.Costurile totale se ridică la 4,4 miliarde de euro, iar banii au fost asiguraţi deja, a explicat conducerea companiei M-Industry, cu sediul la Sankt-Petersburg. Lucrările efective vor începe anul viitor. Proiectul prevede ca insula să fie relativ aproape de ţărm, fiind uşor accesibilă din spaţiile de cazare ce vor găzdui sportivii şi jurnaliştii care vor veni la Olimpiada din 2014.
Adăugat: 24 septembrie 2007
Sursa: Antena 3

La Russia si sta costruendo un’isola nel Mar Nero

La Compagnia russa M-Industry ha presentato sabato il progetto di un’isola artificiale che sarà costruita nel Mar Nero, a largo della costa della famosa stazione turistica Soci. L’isola della Federazione si estenderà su una superficie di 350 ettari e avrà la forma della Russia. La costruzione terminerà nel 2014, quando la stazione Soci ospiterà i giochi olimpici invernali, ha assicurato il responsabile del progetto, l’architetto olandese Erich van Egeraat, come annuncia il quotidiano romeno Evenimentul Zilei. Sull’isola ci saranno complessi di appartamenti e ville, che potranno ospitare approssimativamente 25mila persone. L’isola avrà due porti per yacht, tre chiese, strade ed un imponente parco. Siccome il progetto è concepito per essere una Russia in miniatura, sull’isola ci saranno alcuni fiumi artificiali a imitazione dei fiumi russi. I costi complessivi raggiungono i 4,4 miliardi di euro, che sono stati già assicurati, ha spiegato la Compagnia M-Industry con sede a Sankt-Petersburg. I lavori effettivi inizieranno il prossimo anno. Il progetto prevede che l’isola sia abbastanza vicina alla riva per essere facilmente accessibile dagli alloggi che ospiteranno gli sportivi ed i giornalisti per le Olimpiadi del 2014. 24/09/2007
Catalina Sava

RO:Agricultura traditionala este singura cale de pastrare a valorilor locale.


Biserica fortificata din Saschiz vegheaza de mai bine de 500 de ani asupra bogatiilor naturale ale zonei
EVZ Special

Satele sasesti din Transilvania renasc pe banii UE

24 Septembrie 2007



Ecaterina Schasser baga painile in cuptor si isi ingaduie o scurta pauza de odihna. A framantat indelung coca alba si pufoasa asternuta in albia de lemn, langa cuptorul din curte. Jarul l-a pregatit cu grija, pentru ca aluatul sa aiba suficient de multa caldura. Framantatul si coptul painii de casa sunt o adevarata stiinta, pe care frumoasa sasoaica o stapaneste perfect dupa zeci de ani de practica. Aburinda si apetisanta, painea va sta pe masa alaturi de branza, carnatii, dulceturile si alte preparate „de casa” cu care-si hraneste familia.

Traditia, amenintata de monopolul preturilor

Traditia painii de casa se pastreaza in multe gospodarii din Saschiz, unul dintre vechile sate sasesti cu biserici fortificate din zona Sighisoara - Tarnava Mare. Localnicii nu s-au lasat ademeniti de promisiunile pline de E-uri ale preparatelor din galantare si s-au incapatanat sa manance natural.Tavalugul industriei alimentare ameninta insa din ce in ce mai mult viata micilor producatori traditionali din zona, in special din cauza preturilor infime pe care marii procesatori alimentari le ofera pentru produsele la care au muncit din greu. „Am 20 de vaci, dar vreau sa le vand pe toate”, spune Aurelia Constantin din Cloasterf. Munca ei nu renteaza, pentru ca pretul laptelui la punctele de colectare este ridicol. „Un litru de lapte a ajuns 6.000 de lei. Faceti o simpla comparatie cu pretul unui litru de apa minerala. Vaca trebuie ingrijita, dusa la pasunat si mulsa de doua ori pe zi. Laptele nu rasare din pamant, ca apa”, explica medicul veterinar Gheorghe Patea, din comuna Bunesti. Adrian Suciu, din satul Crit (Kreutz), face telemea de capra, cas, branza de burduf in coaja de brad si delicioase branzeturi cu masline, boabe de piper, ardei rosu sau usturoi verde. Fundatia Adept, fondata de un britanic, Nate Page, fost prim-secretar al Ambasadei Marii Britanii la Bucuresti, il ajuta sa obtina bani europeni pentru construirea unei minifabrici de pasteurizare a laptelui si ambalare a branzei in tipla. Suciu va incerca astfel sa evite preturile infime oferite la punctele de colectare a laptelui si sa-si vanda produsele la un pret decent. Branzeturile familiei Suciu au fost prezente, zilele acestea, la Salonul Branzei „Slow Food” de la Bra, Italia.Un colac de salvare pentru micii producatori din satele sasesti il reprezinta programele Sapard, care le ofera posibilitatea financiara de a-si dezvolta si mentine productia la un nivel rentabil. Au insa de depasit un urias obstacol birocratic - zeci de documente, cereri si avizari pentru care nu au nici stiinta, nici timpul sa le intocmeasca. De exemplu, „Natura 2000”, care are ca scop protejarea habitatelor naturale cu specii vulnerabile de plante si animale. Daca vor reusi sa treaca de hatisul birocratic, vor primi pana la 75% din banii investiti, indiferent daca e vorba despre ferme, pensiuni agroturistice sau microintreprinderi.
De pe vremea Regelui Geza

Inclusa de Unesco, in 1993, pe lista Siturilor de Patrimoniu Mondial, zona satelor sasesti din judetele Mures, Brasov si Sibiu, un areal de 90.000 de hectare, a fost colonizata in secolele al XI-lea si al XII-lea de comunitati germanice din Flandra, Luxemburg si valea raului Moselle. Sasii chemati de Regele Geza al II-lea al Ungariei au adus cu ei inovatii agricole, precum rotatia culturilor, suri incapatoare, dar si indeletniciri artizanale si comerciale. Au intemeiat sapte orase-cetati si 200 de comunitati mai mici. Inainte de Primul Razboi Mondial, in Transilvania traia o comunitate puternica, de doua milioane de sasi. Acum au mai ramas doar 20.000. In Saschiz mai sunt doar 35 de sasi, majoritatea in varsta, iar la Cloasterf a mai ramas doar un batran. Localnicii din Crit spun ca putine familii de sasi mai revin in zona, si aceia doar ca sa-si revada locurile natale pe timpul vacantei.

Intoarcerea acasa

Johann Schasser este, la 23 de ani, cel mai tanar sas din Saschiz. A urmat, alaturi de familie, „mirajul german”, dar s-au intors acasa. „Era totul foarte bine acolo, insa nu ne-a atras. Doar aici ne simtim acasa”, spune el. Admite ca aici viata e destul de grea, dar nu vrea sa mai plece. Si-ar dori doar ca oamenii din Saschiz sa devina mai organizati si sa nu mai astepte ca totul sa vina de la primarie sau de la stat. Si regreta ca aceia care revin din Germania incearca sa importe stilul de viata de acolo si sa-si ridice case cu arhitectura diferita de cea a zonei. „E pacat, pentru ca asa ne pierdem identitatea. E important sa pastram casele sasesti, cu portile mari si arhitectura specifica, sau biserica din centrul satului, catre care duc toate drumurile”, mai spune el.

PROGRAME UE

Marca de Calitate a Mediului

Primarul comunei Saschiz, Ovidiu Soaita, a muncit din greu sa-i convinga pe oameni sa se inscrie in programele Sapard. Cu ajutorul celor de la Fundatia Adept si cu ajutorul financiar de la Orange Romania, vor sa dezvolte in regiune o Marca de Calitate a Mediului, ce simbolizeaza legatura intre conservarea naturii si produsele naturale de inalta calitate. Localnicii care s-au angajat sa pastreze modul traditional de prelucrare a pasunilor si fanetelor vor primi cate 95 de euro/ha pe an. Ei se angajeaza sa nu coseasca inainte de 15 iunie, pentru a nu intrerupe ciclul polenizarii florilor, si sa nu foloseasca ingrasaminte chimice. Un atu paradoxal al regiunii: oamenii nu au avut suficienti bani pentru a trata chimic pasunile.
CALM SI SIGUR
Ajutor antibirocratie

Nat Page si-a „lasat” ferma din Anglia pentru a da o mana de ajutor localnicilor. La inceputul anilor ‘90 a fost prim-secretar al Ambasadei Marii Britanii in Romania, ocazie cu care s-a indragostit de Transilvania si a invatat sa vorbeasca romaneste. Page a lansat un proiect important, Leader, care incurajeaza implicarea comunitatii in dezvoltarea economica si turistica. Antreprenorii locali, fundatiile, bisericile si alti membri ai comunitatii se reunesc in asa-numitele Grupuri de Actiune Locala pentru a lua decizii importante.Adept a dezvoltat un curs eficient de turism rural pentru a imbunatati pensiunile si a stimula activitati conexe. Cei de la fundatie au pus pe picioare un mic centru turistic in Saschiz si au inceput sa planteze panouri de orientare turistica in zona. Pe langa cursurile de agromediu sau de igiena alimentara, Adept ii ajuta pe fermieri sa aiba acces la subventiile comunitare.„Nu poti pune un fermier sa faca dosare in trei copii, sa obtina certificate fiscale, caziere si tot felul de documente realizate pe calculator. Noi cu asta incercam sa-i ajutam, sa realizam dosarele”, spune Cristi Gherghiceanu, presedintele executiv al fundatiei. „O brosura scoasa la initiativa Printului Charles va fi distribuita in zona, in fiecare gospodarie. Aceasta incearca sa le explice oamenilor primii pasi pentru a primi bani de la UE”, explica Nat Page.

Botanistul englez

Raiul descoperit de britanici

John Akeroyd, un renumit botanist englez si membru al Fundatiei Adept, spune ca in zona satelor sasesti se gaseste o uriasa diversitate de plante si animale, peisaj pe care restul Europei l-a pierdut aproape in intregime. „Romanii sunt mai familiarizati cu diversitatea plantelor decat englezii, ale caror pajisti au ajuns niste „deserturi verzi”, acoperite doar de iarba”, spune Akeroyd. El a devenit foarte atasat de aceasta zona; din anul 2000 isi petrece fiecare vara in „raiul” biodiversitatii locale. Daca Marea Britanie si-a pierdut in ultimii 50 de ani biodiversitatea florala, Romania este fericita beneficiara a unui peisaj-mozaic. „Britanicii ar face din asta o rezervatie naturala, din care ar scoate enorm de multi bani prin turism.” Pe pasunile si fanetele din Tarnava Mare, Akeroyd a identificat peste 700 de specii de flori si o mare diversitate de insecte, „o supravietuire remarcabila si una dintre ultimele comori ale Europei”. In secolul al XII-lea, sasii au adus agricultura moderna in aceasta zona, iar astazi „avem aici o foarte moderna agricultura de secol XIX”. Plante care au fost eliminate complet in alte tari vecine, central-europene, sunt inca o prezenta obisnuita in peisajele din Romania si, cu atat mai remarcabil, se pot gasi la altitudini mici.Dealurile sunt pline de fructe salbatice, din care locuitoarele satelor fac dulceturi delicioase, iar de un urias potential sunt nucile, din care se face atat de cautatul ulei de nuci. „In sanul UE exista o mare ingrijorare ca acest tip de agricultura care protejeaza habitatul natural va disparea complet”, spune Akeroyd. Principala amenintare este agricultura bazata pe fertilizatori, care distruge multe specii de plante, dar si pasunatul excesiv. „Nu trebuie distruse aceste mici muzee naturale, cu combinatii ciudate de plante, multe dintre ele plasate de botanisti pe lista „rosie” a speciilor amenintate cu extinctia”, spune botanistul englez.
Evenimentul Zilei Nr. 4941